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Cenni di cambiamento: 9 piani in legno a Milano

Italia

Legno da record a Milano: in via Cenni il cantiere di Social Housing più grande d'Europa. 27 metri di altezza per 9 piani.

L'intervento di edilizia sociale a Milano si sviluppa su un'area complessiva di 17.000 metri quadrati secondo il progetto dell'architetto Fabrizio Rossi Prodi di Firenze.

Il progetto nasce dal concetto di comunità e come questa possa essere sviluppata e consolidata anche in un contesto  urbanistico monofunzionale e con una presenza limitata di poli aggreganti quale quello dell’ambito di via Cenni. In particolare il progetto si basa sulla considerazione che ad una varietà da un punto di vista tipologico degli alloggi corrisponde una varietà da un punto di vista sociale.

Il valore dello spazio pubblico come terreno su cui costruire delle relazioni è alla base della proposta per via Cenni, non solo luogo di identificazione per la comunità che vi abita, ma anche polo di attrazione per il resto delle comunità. Si tratta di uno spazio pubblico verde, simbolo della sostenibilità intesa non solo come obiettivo da perseguire, ma anche valore culturale da condividere ed elemento di aggregazione e sviluppo. L’intento specifico è il rafforzamento dell’identità del luogo, di un luogo posto tra la città e la campagna, compreso tra densità e rarefazione.

Il punto di partenza è desunto dalla tradizione, ben rappresentata dalla cascina presente nell’area di via Cenni, così come lo sono le regole compositive di generazione e di articolazione del volume, l’impianto a corte e il tema dell’incastellamento, l’espressione invece è contemporanea. Elemento generatore del progetto è lo spazio aperto concepito come flusso di attività non solo tra i due margini costruiti adiacenti, della caserma e del deposito ATM, ma anche tra la città costruita e il sistema di città di transizione dove sono presenti gli elementi principali del verde metropolitano.

L’idea di flusso si sostanzia nell’individuazione e qualificazione di spazi interni e esterni al complesso, pensati per favorire l’integrazione tra servizi e funzioni di natura diversa e per consentire la relazione continua tra la comunità di via Cenni e il contesto della città esistente.

La continuità tra la dimensione privata dell’alloggio e quella pubblica degli spazi aperti è ben espressa dai temi architettonici delle terrazze e delle logge, elementi di caratterizzazione plastica del volume ma soprattutto espressione di una relazione tra il dentro e il fuori, tra la vita del singolo cittadino e quella dell’intera comunità.

Il sistema costruttivo dell'edificio, 4 torri di 9 piani, é a pannelli portanti in legno a strati incrociati, una soluzione preferita sia per motivi di carattere ecologico-ambientale sia per le potenzialità tecniche che consentono la realizzazione di edifici multipiano con elevate prestazioni in termini di sicurezza strutturale e comfort abitativo. Il valore della flessibilità proposto nella distribuzione degli spazi interni dell’alloggio e garantito dallo stesso sistema costruttivo, consente una personalizzazione dell’ambiente della casa secondo una modalità partecipata. Le peculiarità dell’involucro consentono, inoltre, la realizzazione di un edificio in classe energetica A in modo da ottenere un risparmio nella conduzione degli edifici.  

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Render e sezione
Credits arch. Rossi Prodi

SCHEDA DELL'OPERA


SOGGETTO ATTUATORE: 
Polaris Investment Italia sgr spa
PROGETTAZIONE DEFINITVA: Tekne s.p.a.      
Rossiprodi Associati S.R.L.: prof. arch. Fabrizio Rossi Prodi
Borlini & Zanini SA: prof. ing. Andrea Bernasconi             
PROGETTO STRUTTURE IN LEGNO: Borlini & Zanini SA: prof. ing. Andrea Bernasconi               
PROGETTAZIONE-ESECUTIVA: ETS Spa                                 
DIREZIONE DEI LAVORI E SICUREZZA: Tekne s.p.a.         
DIREZIONE ARTISTICA: Rossiprodi Associati S.R.L.: prof. arch. Fabrizio Rossi Prodi
DITTE APPALTATRICI: Carron Cav. Angelo SpA-Service Legno s.r.l                              
FORNITURE PANNELLI XLAM(CLT): Produzione: StoraEnso  -  Distribuzione: MakHolz