Il 9 luglio è stata inaugurata a Zurigo la nuova sede del gruppo Tamedia, azienda svizzera leader nel settore dei media. La costruzione, caratterizzata da una facciata in vetro e da un’innovativa struttura portante lignea è la prima opera dell’architetto giapponese Shigeru Ban in Svizzera.
Guscio esterno in vetro, struttura portante in legno
L’edificio di sette piani, con il suo guscio esterno in vetro e metallo, offre ai 480 collaboratori postazioni di lavoro di elevato livello qualitativo grazie ai 12,5 m2 di superficie disponibili a persona in ambienti luminosi. Spazi lounge e sale riunioni sono stati ricavati nella doppia facciata che, con i suoi tre metri di profondità, funge da buffer climatico e sistema di ventilazione naturale (la trasparenza è stata una grande sfida nell’ambito del piano energetico).
La struttura portante è interamente realizzata in legno a vista. Sono stati utilizzati 2000 m3 di legno a strati incrociati di abete rosso austriaco.
Un’innovativa struttura ‘ad incastro’ senza viti né chiodi
La struttura portante dell’edificio a basso consumo energetico è costituita da 1400 elementi lignei prefabbricati. L’innovazione risiede nel sistema ‘ad incastro’ che non prevede l’utilizzo di viti, chiodi o giunti in acciaio. La stabilità della struttura, dalla caratteristica forma reticolare, è garantita da bulloni in faggio.
Nel campo della tecnica delle costruzioni, la nuova sede del Gruppo Tamedia è definita come costruzione a telaio. Dieci telai creano, grazie a traverse ovali, l’ossatura portante dell’intero edificio. Ogni singolo telaio è composto da quattro colonne di 21 metri di altezza e da cinque doppi travetti di 17,4 metri di lunghezza ciascuno e pesa 24 tonnellate. Le traverse di 5,5 metri di lunghezza si incastrano nei punti di giunzione con le colonne e i travetti. Tutti gli elementi sono stati progettati, costruiti e fresati su impianti a controllo numerico con precisione millimetrica. Quindi sono stati puntualmente trasportati ed assemblati in loco.
Il legno: un materiale versatile sia per alloggi d’emergenza che per strutture estremamente complesse
L’architetto giapponese Shigeru Ban, con uffici a Parigi e Tokio, lavora da decenni con materiali riciclabili. Inizialmente li utilizzava per progettare costruzioni provvisorie come alloggi d’emergenza o saloni espositivi e questo molto prima che l’approccio ecologico nel costruire divenisse parte integrante di un’architettura responsabile.
Ban, che ha progettato il Golf Club di Yeoju, in Corea del Sud (2009) ed il Centro Pompidou ubicato a Metz (2010) , ha deciso di utilizzare nelle sue opere un materiale rinnovabile come il legno per creare edifici estremamente complessi dal punto di vista tecnico. Ha iniziato a costruire la nuova sede del Gruppo Tamedia nel quartiere Werd a Zurigo nel 2011