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Annidamento Domestico

Abitare confortevolmente in pochi m2

Piccolo è bello. Non solo, piccolo è intelligente, caldamente intimo e sorprendentemente urbano. Less is more?

14 m2: tale era la superficie a disposizione dei progettisti per realizzare un abitare confortevole. Come affermano gli architetti, “La realizzazione di questo progetto a Solduno è un contributo al tema dell’abitazione minima.” Un minimalismo da intendere solo nella sua ridotta dimensione metrica, non nella sorprendente ricchezza degli spazi che realizzano questo abitare vario e aperto, al quale si è giunti grazie ad un lavoro attento, che riconosce la duplice valenza del rapporto fra dentro e fuori, e viceversa.

L’edificio si trova nel nucleo storico di Solduno, un piccolo borgo fra Ascona e Locarno, che nel corso dei secoli si è trasformato continuamente adattandosi ai nuovi bisogni. Il progetto fa propria questa caratteristica urbana e la porta all’interno della casa. Così, mentre i diversi luoghi di questa rimangono intimi e protetti, l’edificio nel suo complesso si apre letteralmente sull’intorno; le nuove ampie finestre invitano lo sguardo a spaziare sulla piazzetta antistante e sui vicoli, che circondano il piccolo volume abitato. Ancora gli architetti: “Il progetto si sviluppa in altezza come un mobile ligneo autonomo, sfiorando appena l’involucro murario, liberato dalle precedenti separazioni interne. Attraverso i suoi prolungamenti verso l’esterno, il compatto spazio abitativo respira le luci del nucleo abitato e a questo regala le proprie. Le superfici argentee, estruse fino a raggiungere lo spazio pubblico, riflettono la stratificazione temporale cui questo intervento partecipa”.

La trasformazione di Casa Geiser è stata affrontata per risolvere i problemi derivanti dall’elevata umidità, le basse temperature di superficie, la scarsa illuminazione, la sconveniente distribuzione spaziale e la triste materialità degli interni, che caratterizzavano da tempo gli spazi abitativi.
Per risolvere questi aspetti e creare un vero luogo domestico, si è proceduto svuotando dapprima la scatola muraria (soletta in ferro e cotto, soffitto in legno e pareti divisorie in cotto), e quindi ingrandendo le aperture esistenti, così da permettere alla casa di integrare la luce e lo spazio urbano circostante nella ridotta metratura interna.

Si è poi proceduto alla costruzione della struttura in legno lamellare di 5 cm di spessore, che poggia unicamente sul pavimento del piano terra e sui davanzali delle finestre, e risulta quindi indipendente dalle pareti, così da non creare ponti termici. L’utilizzo del legno per la struttura abitativa le permette di “affacciarsi” sull’esterno e di fungere al contempo anche da telaio per tutte le strutture principali, ad iniziare dal pavimento del piano inferiore, realizzato con lastre in conglomerato legno⁄ cemento, posate sul telaio di legno, per concludere con le vetrate fisse incollate direttamente sulle cornici aggettanti in legno lamellare. Inoltre, invece di impedire la penetrazione di umidità dai muri della casa, cosa che avrebbe richiesto costi e tempistiche inaccettabili, si è deciso di bloccare l’umidità unicamente a pavimento, mentre l’intonaco interno isolante e traspirante di 8 cm regola gli scambi di umidità con l’esterno, fungendo da tampone e distribuendola su tutta la sua superficie. Infine, la coibentazione del tetto è stata eseguita con pannelli in fibra di legno, un materiale dall’elevata massa termica che evita forti sbalzi di temperatura.

Così, percorrendo i pochi metri quadrati di questo intervento ci muoviamo in una sequenza di spazi quasi monomaterici, ma non monotoni, che abbracciano un interno caldo e accogliente ed insieme divengono presenza elegante e precisa nell’esterno storico del borgo.

Architettura

alzata architetti

Fotografie

Stefano Mussio

Trasformazione di Casa Geiser

Luogo

Solduno, Ticino, Svizzera

Committente

Urs Geiser, Burgdorf

Progetto

 

alzata architetti Hanspeter Wespi e Nicola Stanga, Losone www.alzata.ch

 

Superficie di partenza

14 m2

Superficie utile netta

36m2 (sutrepiani)

Volume netto

83 m3

Costo trasformazione

130.000 €

Progetto

Settembre 2007

Realizzazione

Giugno – Ottobre 2008

I disegni di progetto e le fotografie dell’intervento ultimato mostrano un’abitare a misura d’uomo (e di bambino).